Vai al contenuto
Sei qui: Home » La preparazione delle Sarde a Beccafico

La preparazione delle Sarde a Beccafico

sarde beccaficoLe sarde a beccafico sono l’emblema della cucina siciliana, un piatto tipico, fondamentale della cucina siciliana di mare, ricca di sapori e profumi tipici e ricorrenti di tradizione che poggia sulla mescolanza e sulle associazioni di ingredienti che comprendono anche un interessante binomio ‘agro-dolce’.

La ricetta delle sarde a beccafico è rappresentativa di una cultura gastronomica palermitana, ma questo piatto è in realtà molto popolare e noto in tutta la regione Sicilia. L’origine marinara di alcune ricette tipiche regionali o locali ha una comune provenienza, che ha come matrice la presenza del mare, dei pesci tipici.

Le varianti sul tema sono come sempre abbondanti, per ogni pietanza popolare, che viene interpretata a seconda degli influssi locali, che ne danno un gusto particolare.

Le interpretazioni sono variegate anche per quanto riguarda le cotture e le aggiunte varie: le sarde a beccafico possono essere fritte, cucinate con il caciocavallo, accostate al gusto dell’arancia etc…

La ricetta classica le prevede arrotolate come degli involtini e farcite con del pangrattato tostato, uvetta e pinoli e passate al forno con una marinatura ottenuta da succo di limone, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

L’aggiunta dell’arancia può essere una variante ma non è conforme alla prima versione. Per quanto riguarda l’alloro, ne dà un profumo e aroma tradizionalmente contemplati dalle tipiche ricette delle sarde a beccafico.

Non è difficile cucinare le sarde a beccafico, l’unica parte più lunga è quella della loro pulizia, senza rovinarle per far sì che possano essere farcite con il loro ripieno.

Anche la tostatura del pangrattato richiede delle attenzioni. Non deve essere troppo umido né troppo bruciato, per non risultare pastoso e per non alterare il sapore finale del piatto.

Dopo aver ricavato i ‘rotolini’ di sarde e averli riposti nella teglia, si deve procedere con la marinatura da passare sopra gli involtini, che vanno poi messi in forno.

Se si vuole cucinare le sarde a beccafico restando fedeli alla versione originaria della tradizione tipica siciliana, le dobbiamo preparare nella loro tipica forma arrotolata e farcirle, come abbiamo detto, con pangrattato tostato, uvetta e pinoli. La cottura al forno per prepararle e la marinatura di succo di limone, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Ingredienti ricetta sarde a beccafico

  • Mezzo chilo di sarde
  • 100 g circa di pangrattato
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 3 cucchiai di uvetta passolina
  • 1 spicchio di aglio
  • il succo di 1­2 limoni
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale e pepe

La procedura di preparazione delle sarde a beccafico

Per prima cosa bisogna pulire accuratamente le sarde togliendo la lisca centrale e la testa, poi aprirle e posizionarle su un piatto.

Poi tostiamo il pangrattato in una padella, fino alla sua doratura, mescolandolo con un mestolo di legno.

Dopo aver tolto dalla padella, mescolare con dell’olio extravergine di oliva, l’aglio tritato finemente, i pinoli e l’uvetta.

Una volta che il nostro composto sarà omogeneo e mescolato accuratamente, andiamolo a distribuire con l’aiuto di un cucchiaino, internamente, su ogni sarda che arrotoleremo su se stessa per farne un involtino.

Dopo aver ottenuto diversi rotolini di sarde, disponiamoli su una teglia oliata con delle foglie di alloro, mettendo le une vicine alle altre in modo stretto, affinché non si aprano durante la cottura.

Per evitare che le sarde si aprano, possiamo anche utilizzare uno stuzzicadenti che possa tener fermo il ripieno.

Alla fine, spremiamo succo di limone al quale aggiungiamo del sale, pepe e olio extravergine di oliva, così da ricavarne una salsa marinata con cui bagnare le sarde.

Mettere in forno per 10/­15 minuti ad una media temperatura.

*** Si consiglia di usare dei prodotti tipici siciliani, come le arance di Ribera e l’olio Nocellara extravergine.

Per un approfondimento sulla cucina tipica siciliana potete consultare il sito web http://www.provincia.palermo.it/.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi