Quando ci si sottopone a una dieta piuttosto ferrea, finalizzata a ridurre la condizione di sovrappeso, il principale rischio che si corre è quello di riprendere peso. Ma in che modo evitare questo effetto “elastico”?
In tal senso, non possiamo che rammentare come l’esercizio fisico regolare svolga un ruolo molto importante nel mantenimento del peso. Può infatti aiutare a bruciare alcune calorie in più e ad aumentare il metabolismo, due fattori necessari per raggiungere l’equilibrio energetico e dunque contribuire attivamente a evitare nuovi aggravi di peso. Quando si è in equilibrio energetico, infatti, significa che si stanno bruciando lo stesso numero di calorie che si consumano. Di conseguenza, è più probabile che il peso rimanga invariato.
Diversi studi hanno inoltre scoperto che le persone che fanno almeno 200 minuti di moderata attività fisica alla settimana (30 minuti al giorno) dopo aver perso peso, hanno maggiori probabilità di mantenere il proprio peso forma ancora più a lungo degli altri. In alcuni casi, livelli ancora più elevati di attività fisica possono essere necessari per mantenere il peso con successo. Una revisione ha concluso che un’ora di esercizio fisico al giorno è ottimale per coloro che cercano di mantenere la perdita di peso.
E ‘importante notare che l’esercizio fisico è il più utile per il mantenimento del peso quando è combinato con altri cambiamenti di stile di vita, tra cui il rispetto di una dieta sana. In sintesi, esercitarsi per almeno 30 minuti al giorno può favorire il mantenimento del peso aiutando a bilanciare le calorie e le calorie bruciate. Perché farne a meno?