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Cosa fare della vecchia auto: perché c’è chi vi rinuncia

39 driving-g7f4064294_1280Gli italiani stanno rinunciando all’auto? Ci sono visioni controverse su tale argomento, perché la situazione negli ultimi anni sta diventando sempre più complessa. Da un lato ormai da diversi anni il mercato dell’auto in Italia è in crisi e il costo dei carburanti sta avendo un boom, dall’altro lato l’italiano medio preferisce utilizzare un mezzo di proprietà, evitando i mezzi pubblici. Questo trend stava cambiando negli anni, ma la pandemia ha fatto tornare indietro le lancette dell’orologio. Tuttavia c’è comunque una tendenza sotterranea, che sta portando un numero significativo di italiani a rinunciare all’auto.

Cosa fare della vecchia auto

Chi smette di usarla
Come fare

Ma se io smetto di utilizzare l’auto, cosa me ne faccio del vecchio veicolo? Ricordiamo infatti che anche una vettura inutilizzata costringe a sostenere alcune spese, come ad esempio quella per la tassa di possesso. Alcuni italiani stanno quindi approfittando di specifiche opportunità, che consentono di rinunciare all’uso ottenendo anche una somma in denaro.

Siti come www.autoasiago.it/acquisto-auto/ danno la possibilità di ricevere una valutazione rapida e gratuita della vecchia quattro ruote della quale ci si vuole disfare, infatti, è sufficiente presentarsi con il veicolo presso un concessionario multimarca che effettua il ritiro previo pagamento immediato senza obbligo di permuta, dove un responsabile di Salone, si appresterà a farne una quotazione all’effettivo valore di mercato.

Se il cliente accetta l’offerta del perito, potrà lasciare l’auto al concessionario, che la pagherà subito, con bonifico o assegno, per poi preoccuparsi di tutte le questioni burocratiche correlate al passaggio di proprietà. È una soluzione molto pratica per chi non vuole più utilizzare l’auto, ma anche per chi vuole decidere con calma quale altro veicolo scegliere, magari anche in un futuro non troppo vicino.

Quanti italiani non possiedono un’auto

Dipende dalle zone
Più in città che in provincia

Ad oggi in Italia i cittadini che non possiedono un’auto sono una minoranza. Lo sono anche coloro che pur avendo un veicolo non lo utilizzano, per andare al lavoro così come per svolgere varie attività quotidiane. In linea generale sono le città il luogo in cui vivono coloro che non possiedono un’auto e spesso si tratta di persone giovani, con età inferiore ai 35 anni. In città come Milano o Roma circa il 25-30% delle persone si sposta quotidianamente a piedi, approfittando ovviamente anche dei mezzi pubblici. In Provincia la situazione è molto diversa, nonostante il fatto che circa l‘80% degli italiani si renda conto dei problemi del traffico e dell’inquinamento dovuto alle vetture a benzina e a gasolio, solo il 68% si dice intenzionato a limitare l’uso di auto con motore termico entro il 2035. Questo avviene anche perché in Italia le piste ciclabili e i mezzi pubblici sono una reale soluzione per gli spostamenti solo in alcune zone del Paese. Inoltre è bene ricordare che oggi le vetture con motorizzazioni alternative hanno ancora un costo molto elevato. Anche sotto questo punto di vista sono le grandi città che mostrano la maggior crescita; Roma, Milano e Torino sono le prime in classifica per aumento di veicoli ibridi ed elettrici circolanti. In Provincia, anche solo a pochi chilometri dalla città, le cose vanno in modo diverso.

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