Vai al contenuto
Sei qui: Home » Grecia antica, la storia fino ai giorni nostri

Grecia antica, la storia fino ai giorni nostri

L’area che oggi è la Grecia ha ospitato le prime civiltà europee. L’antica Grecia aveva città potenti, grandi pensatori e belle arti. Anche la stessa idea di democrazia – il governo del popolo – è nata proprio nell’antica Grecia.

Civiltà del Mar Egeo

La civiltà greca ebbe inizio dopo il 3000 a.C. sull’isola di Creta. Creta si trova a sud della Grecia, sul confine meridionale del Mar Egeo. Nel 1500 a.C. le popolazioni di lingua greca svilupparono un’altra civiltà sulla terraferma greca, chiamata micenea. I Micenei conquistarono la capitale minoica tra il 1500 e il 1400 a.C..

Intorno al 1200 a.C. probabilmente combatterono una guerra contro Troia, una città dell’Asia Minore (l’odierna Turchia). Molte leggende greche narrano di questa guerra, chiamata guerra di Troia. Due grandi poemi dell’antica Grecia raccontano l’epoca micenea. Si dice che questi poemi, l’Iliade e l’Odissea, siano opera di un uomo di nome Omero.

Nel 1100 a.C. circa, i Dori, un popolo proveniente dal nord, lo invasero. La civiltà micenea ebbe fine e molti micenei si spostarono attraverso il Mar Egeo. Si stabilirono nella Ionia, in Asia Minore.

Città greche

I Dori si insediarono soprattutto nelle zone occidentali della Grecia. Gli abitanti delle zone orientali divennero noti come Ioni. Insieme, i Dori e gli Ioni formarono la civiltà nota come Grecia classica o antica e costruirono città nella maggior parte dell’attuale Grecia. Nell’800 a.C. i Greci costruirono città anche in nuove terre. Alcuni si spinsero a est, verso il Mar Nero. Altri si stabilirono a ovest, sull’isola di Sicilia e sulla terraferma italiana. La maggior parte delle città greche classiche, chiamate città-stato, erano indipendenti l’una dall’altra.

Atene e Sparta divennero le città-stato più importanti. Atene diffuse la sua influenza unendo tutti i villaggi circostanti. Sparta, invece, inviava eserciti per rendere schiavi i suoi vicini. Nel 500 a.C. Sparta aveva l’esercito più forte della Grecia. Gli Elleni Nonostante le loro differenze, i Greci arrivarono a considerarsi un unico popolo, chiamandosi Elleni.

Gli Elleni condividevano una cultura simile e parlavano forme della lingua greca. Inventarono persino la parola “barbaro” per descrivere chiunque non parlasse greco. Gli antichi greci credevano in molti dei. Immaginavano i loro dei come esseri umani più grandi, più belli e più potenti. Si diceva che questi dei vivessero sul Monte Olimpo, nel nord della Grecia.

Democrazia e cultura ad Atene

Leader potenti governavano la maggior parte delle città-stato. Alla fine Atene fece i primi passi verso la democrazia. Nel 621 a.C. un sovrano di nome Draco redasse un codice scritto di leggi e tutti gli uomini liberi con genitori ateniesi erano membri del gruppo legislativo della città. Tuttavia, le donne, gli stranieri e gli schiavi non erano inclusi.

Atene divenne anche il centro greco della letteratura e delle arti. I filosofi Socrate, Platone e Aristotele furono grandi insegnanti. Poeti e drammaturghi scrissero opere che vengono lette e rappresentate ancora oggi. La ceramica dipinta divenne un’arte raffinata e una grande industria. Gli Ateniesi costruirono bellissimi edifici e sculture in marmo.

Le guerre persiane

Nel 500 a.C. l’impero di Persia (l’odierno Iran) si impadronì delle città greche della Ionia. Nel 499 a.C. circa, la città di Mileto iniziò una ribellione contro i Persiani. Atene inviò 20 navi in aiuto dei Greci della Ionia, ma i Persiani schiacciarono la rivolta. A partire dal 490 a.C. i Persiani attaccarono più volte la Grecia continentale. I Greci reagirono e alla fine sconfissero i Persiani nel 479 a.C.. Dopo la vittoria greca, Atene si rafforzò gradualmente.

La guerra del Peloponneso

Nel 400 a.C. Atene controllava la maggior parte della Grecia orientale, molte isole dell’Egeo e la costa ionica dell’Asia Minore. Gli spartani ritenevano che Atene fosse troppo potente. Nel 431 a.C. iniziarono la guerra del Peloponneso contro Atene. All’inizio, gli Ateniesi evitarono di combattere sulla terraferma. Rimasero all’interno delle mura della loro città. La loro marina attaccò Sparta dal mare. Gli Ateniesi rimasero al sicuro fino al 430 a.C., quando in città scoppiò la peste: la malattia uccise un quarto della popolazione, compreso Pericle, il loro leader.

Sparta vinse la guerra nel 404 a.C.. Tuttavia, Sparta mantenne la leadership per soli 30 anni. Nel 371 a.C. un’altra città greca, Tebe, sconfisse Sparta. Ascesa della Macedonia Nel 300 a.C. la Macedonia, un regno del nord, si rafforzò. I macedoni erano imparentati alla lontana con i greci. Nel 338 a.C. il re macedone Filippo II conquistò le città-stato greche. Alla sua morte, nel 336, salì al potere il figlio Alessandro. Alessandro, detto Alessandro Magno, era un genio militare.

Prima sconfisse il re persiano Dario III nel 333 a.C.. Poi passò un decennio a conquistare terre dall’Egitto all’India. Portò la civiltà greca in gran parte del mondo antico.

L’età ellenistica

Alessandro morì nel 323 a.C.. Il periodo successivo alla sua morte è chiamato età ellenistica. “Ellenistico” significa “simile alla Grecia”. L’impero di Alessandro si divise in tre regni principali in Macedonia, Egitto e Medio Oriente. In questi regni, la cultura greca si mescolò con le culture locali. Nella stessa Grecia, alcune città riacquistarono la loro indipendenza o si unirono in leghe. Nel 30 a.C. l’antica Roma conquistò tutta la Grecia e i tre regni ellenistici. La Grecia rimase sotto l’Impero romano fino al 395 d.C.. Poi divenne parte dell’Impero bizantino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi